fu uno di quei (r)incontri che di primo acchito sembrano casuali o più che casuali improbabili. improbabili perché avvengono in un luogo dove per probabilità non dovrebbero. persone che al tuo interno hanno una collocazione completamente diversa per luogo e contenuto...
e poi ti incontri, quasi no, perché attraversi la strada sovrappensiero vedi l'asfalto correre sotto i tuoi piedi e... senti una voce che ti chiama neanche col tuo nome ma tu sai che chiama te. ti giri e la vedi questa voce e sai subito nonostante 20 anni di buco che stai per annodare dei fili. 20 anni che ti hanno cambiata, l'hanno cambiata e ricollochi l'altra in un luogo nuovo dentro di te e il suo contenuto ti si schiude pian piano e la tua meraviglia cresce e alla fine sei ebbra di stupore e sai che solo adesso in questo momento hai potuto (ri) conoscerla.
Sono grata di questo (r) incontro!
